Serapias bergonii

E.G. Camus 1908. In E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus, Monogr. Orchid.: 61. (pro hybr.)
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide di Bergon
Etimologia:
Dedicata al botanico francese Paul Bergon (1863-1912).
Sinonimi:

Heterotypic Synonyms:
Serapias laxiflora Chaub. in J.B.G. Bory & L.A. Chaubard 1838, nom. illeg.
Serapias pseudocordigera var. laxiflora Nyman 1882
Serapias parviflora var. columnae Asch. & Graebn. 1907
Serapias occultata var. columnae (Asch. & Graebn.) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Serapias hellenica Renz 1928
Serapias parviflora subsp. laxiflora Soó 1928
Serapias laxiflora f. hellenica (Renz) Renz in K.H. Rechinger 1943
Serapias columnae f. hellenica (Renz) Greuter 1967
Serapias vomeracea subsp. laxiflora (Soó) Gölz & H.R. Reinhard 1977
Serapias cordigera subsp. laxiflora (Soó) H.Sund. 1980

Varianti presenti in Italia:

 

 

Descrizione

Pianta slanciata, alta 15-40 cm, spesso in gruppi; scapo gracile e leggermente zigzagante, spesso arrossato alla base; 5-10 foglie lanceolate, le inferiori lunghe 6-15 cm, carenate, arcuate, a volte tratteggiate di rosso alla base, le 1-2 superiori bratteiformi; brattee ovato-lanceolate, lunghe 18-55 mm, superanti il casco, porporine con sfumature grigio-argentee e con venature longitudinali più scure. Infiorescenza lassa con pochi (5-12) fiori medio-piccoli. Casco tepalico acuminato, rivolto obliquamente verso l’alto, concolore alla brattea; sepali ovato-lanceolati (15-21 × 4-5,5 mm), petali più lunghi e stretti (19-27,5 × 2-4,5 mm), subulati con base violacea scura. Labello lungo da 18 a 29(35) mm, bruno-rossastro scuro, a volte più chiaro, con nervature longitudinali più scure, peloso al centro; ipochilo reniforme o subcordato (10-13 × 11-15 mm), più chiaro al centro, chiuso dai lobi laterali purpureo-nerastri, a spalle cadenti (tagliati a sghembo); lamelle basali distanziate e ±parallele, scure e lucide; epichilo lanceolato stretto e allungato (12-18 × 4-7,5 mm), di solito rossastro e piegato all’indietro verso lo scapo; pollinii giallo-olivastri. Riproduzione allogama. Numero cromosomico 2n = 36.

Protologo di Edmund-Gustave Camus 1908
(pro hybr. ×Serapias ‘bergoni’):

Osservazioni

Serapias bergonii in origine fu descritta come derivante da incroci tra Serapias longipetala (S. vomeracea var. longipetala) e S. occultata (cioè S. parviflora). Essendo le differenze morfologiche limitate per lo più alle dimensioni, non è sempre agevole distinguerla da S. vomeracea (e soprattutto dalla var. longipetala) là dove i loro areali si sovrappongono, se non per le dimensioni molto minori dell’epichilo in S. bergonii, soprattutto molto più stretto rispetto a S. vomeracea, mentre si avvicina di più alla larghezza della var. longipetala. Il riconoscimento è ancora più complicato nel caso di esemplari di S. bergonii con caratteristiche più vicine a S. parviflora, e soprattutto in Puglia con la molto simile S. politisii, che comunque ha i fiori di dimensioni nettamente minori.

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

In piena luce o a mezz’ombra, in radure, incolti, garighe, prati magri anche umidi, piuttosto neutrocalcicola.

distribuzione

Stenomediterranea orientale, soprattutto in Grecia (isole comprese) e da Malta all'Italia meridionale compresa la Sicilia fino alle regioni mediterranee della Turchia sud-orientale e a Cipro. Le sporadiche segnalazioni nell'Italia centro-settentrionale riguardano forme ridotte di Serapias vomeracea o in particolare la var. longipetala

⬆︎ Areale di Serapias bergonii (as S. vomeracea subsp. laxiflora). After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 349.

AG, BA, BT, BR, CE, CT, CZ, CS, KR, FG, LE, MT, ME, PA, PZ, RG, RC, SA, SR, TA, TP, VV

Distribuzione altimetrica

Fioritura

A partire dalla seconda metà di Marzo, raramente in fiore a Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre