Albero tassonomico:
Etimologia:

Dalla specie tipo Serapias vomeracea.

Classificazione piante

Sectio:
Vomeraceae

Descrizione e caratteri comuni

La sezione comprende taxa diploidi dai fiori mediamente più grandi rispetto alle sezioni Parviflorae e Linguae, ma più piccoli rispetto a Cordigerae, a cui queste piante sono comunque geneticamente simili. Particolari morfologici importanti: fiori predisposti per l’allogamia, labello grande con base munita di due lamelle ben separate tra loro, epichilo più lungo che largo.
⬅︎ In copertina la differente larghezza del labello di Serapias vomeracea var. longipetala (a sx) rispetto alla varietà tipica vomeracea (a dx). Foto di Gianni Bonini, Provincia di Reggio Emilia Maggio 2019.

Osservazioni

In Italia è largamente diffusa la specie di riferimento Serapias vomeracea, anche con la sua variante longipetala; vi sono poi altri taxa meridionali ad areale più limitato come S. bergonii (con la simile S. cilentana) e altre molto vicine alla complessa entità est-mediterranea Serapias orientalis: la sicula S. siciliensis e la pugliese S. apulica, della quale si possono considerare varianti 4 microspecie salentine di recente descrizione (S. brundisina, S. messapica, S. neretina e S. uxentina). Non presenti in Italia altre entità minori, sia della regione mediterranea orientale sia di quella occidentale fino all'Atlantico.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Serapias vomeracea
Per la forma a vomere dell’epichilo.

Questa è l'intestazione

Serapias apulica
Da ‘Apulia’, nome latino della Puglia.

Questa è l'intestazione

Serapias bergonii
Dedicata al botanico francese Paul Bergon (1863-1912).

Questa è l'intestazione

Serapias brundisina
Da Brundisium, antico nome di Brindisi.

Questa è l'intestazione

Serapias cilentana
Dal nome della terra tipica, il Cilento (Campania).

Questa è l'intestazione

Serapias messapica
Dalla terra dei Messapi (Salento leccese).

Questa è l'intestazione

Serapias neretina
Da Nardò (‘Neretum’) sulla costa ionica del Salento.

Questa è l'intestazione

Serapias siciliensis
Riferita alla sua presenza in Sicilia.

Questa è l'intestazione

Serapias uxentina
Da Ugento (‘Uxentum’), nel Salento ionico leccese.