Pianta alta 20-50 cm, spesso cespitosa, con scapo robusto, in basso violaceo chiaro e glabro, in alto verde con densa peluria biancastra; 5-7 foglie di color verde chiaro, da ovato-lanceolate a lanceolate, da orizzontali a leggermente discendenti, talvolta arcuate, la prima in basso più piccola e tondeggiante, le intermedie più grandi (7-9 × 1,8-3,5 cm), le superiori strettamente lanceolate; brattee suborizzontali in genere più lunghe dei fiori, quelle inferiori fino a 4-8 cm. Infiorescenza piuttosto densa, unilaterale, con 10-30(40) fiori autogami di taglia media, campanulati, tendenzialmente penduli; negli esemplari del Sud-Italia regolarmente chiusi, molto raramente semiaperti (in quelli greci più spesso aperti, come da protologo). Tepali ovati e acuminati, i sepali 8-10 × 4-5,5 mm, verdi all’esterno e verde-giallognoli all’interno, i petali subuguali verdi-giallastri, spesso con sfumature rosee. Labello con giunzione ipo-epichilo non molto stretta nelle piante italiane; ipochilo nettarifero, roseo, più o meno scuro all’interno; epichilo cordato (4-6 × 3-5 mm), roseo chiaro, talvolta biancastro, ad apice ribattuto, con callosità non molto pronunciate di color rosa più scuro; antera allungata, acuminata con peduncolo breve e largo; clinandrio poco sviluppato; staminodi ridotti; viscidio assente o inefficace; pollinii poco coesi, friabili; stigma quadrangolare; ovario peloso; pedicello lungo e arcuato, giallognolo o debolmente arrossato.
Protologo di Karl Robatsch 1989:

From Internet Archive:
Beiträge zur Kenntnis der europäischen Epipactis-Arten (Orchidaceae) : Robatsch, Karl : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive
