Epipactis robatschiana

Bartolo, D'Emerico, Pulv., Terrasi & Stuto 2003. Caryologia 56 (4): 441 (439-445; figs.).
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina di Robatsch
Etimologia:
Dedicato all’austriaco Karl Robatsch (1929-2000), orchidologo e grande maestro di scacchi.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Epipactis placentina subsp. robatschiana (Bartolo, D'Emerico, Pulv., Terrasi & Stuto) S. Hertel & Presser 2006
Epipactis placentina var. robatschiana (Bartolo, D'Emerico, Pulv., Terrasi & Stuto) P. Delforge 2006

Descrizione

Pianta singola, alta 25-40 cm, con scapo robusto e eretto, subglabro o poco pubescente in basso, densamente pubescente verso la sommità; verso la base con 2-3 foglie ridotte a guaine e le cauline intermedie (4-6) ovato-lanceolate o ellittiche (4-10 × 2-5 mm), rigide, le inferiori più arrotondate e ottuse, le superiori acute; brattee lanceolate, le inferiori più lunghe dei fiori. Infiorescenza ±densa, con (8)13-20(30) fiori bianco-roseo-giallastri, molto frequentemente penduli, raramente semiaperti, solitamente chiusi e autogami obbligati (cleistogami). Tepali ovato-lanceolati e acuti; sepali verdi-giallastri soprattutto all’esterno, 9-10 × 3-5 mm; petali 8-10 × 3,5-4,5 mm, verdastri con sfumature rosee verso l’apice. Labello con giunzione ipo-epichilo piuttosto stretta; ipochilo poco nettarifero (4,5-5 × 4-5 mm), roseo all’esterno, bruno-rossastro all’interno, con bordi violacei rivolti verso l’interno; epichilo cordiforme (2,5-3,5 × 3,5  mm), da bianco a roseo chiaro, con margini riflessi, ad apice non ripiegato, con callosità basali poco pronunciate; antera sessile, ottusa, ripiegata sullo stigma (suborizzontale); clinandrio appena abbozzato; viscidio assente o rudimentale; pollinii incorenti; ovario subclavato, brevemente pedicellato e a sezione circolare, munito di 3 nervature in rilievo alternate ad altre 3 meno evidenti. Numero cromosomico: 2n = 38.

Protologo di Giuseppina Bartolo, Saverio D’Emerico, Santa Pulvirenti, Maria Carmen Terrasi e Salvatore Stuto 2003:

⬆︎ Modif. by G. Bartolo, S. D’Emerico, S. Pulvirenti, M.C. Terrasi & S. Stuto (2003) Cytotaxonomical considerations on Epipactis robatschiana (Orchidaceae), new species from Calabria (S Italy), Caryologia, 56:4, 439-445, DOI: 10.1080/00087114.2003.10589356
From Taylor & Francis Online:
https://www.tandfonline.com/doi/epdf/10.1080/00087114.2003.10589356?needAccess=true

Osservazioni

Epipactis robatschiana mostra grande affinità con Epipactis placentina, della quale è stata considerata sua sottospecie (Hertel & Presser) o sua varietà (Delforge). Se ne distingue soprattutto per il colore bianco-rosato dei fiori, altri caratteri sono più labili (frequente cleistogamia, protuberanze basali dell'epichilo, foglie ad apice spesso ottuso più che acuto, ovario a sezione circolare con 6 nervature in rilievo). La sua vicinanza a E. placentina è confermata dall'analisi cariologica, che suggerisce una speciazione assai recente.
Esemplari morfologicamente intermedi tra le due entità sono stati segnalati dal Lazio all'Abruzzo alla Campania, ma in tutto il Meridione si possono incontrare occasionalmente individui simili. E. robatschiana può ricordare altri taxa presenti in Italia, come E. pontica, che non ha però l'epichilo roseo appuntito, l'ipochilo rosso-brunastro all'interno e le foglie così larghe. Potrebbe anche essere scambiata con E. muelleri per il colore pallido dei fiori, ma i caratteri delle parti fiorali sono diversi. 

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Ambienti nemorali in ombra o mezz'ombra. Nei siti calabresi le popolazioni si collocano in boschi di faggio o di pino laricio, su substrati silicei, tra 900 e 1250 m s.l.m. circa; le segnalazioni in faggeta in altre aree peninsulari più a nord, su suoli di varia natura, possono scendere fino a meno di 600 m di quota.

distribuzione

Endemismo italico (sub)meridionale, rinvenuto sulle Serre calabre, poi in Aspromonte; successivamente trovato anche alla Foresta Umbra al Gargano (Hertel & Presser 2019: 18-19) e in altre località dalla Campania al Lazio. Non si esclude che segnalazioni attribuite in passato a E. placentina siano in realtà da riferirsi a E. robatschiana

Bibliografia citata:
> S. HERTEL & H. PRESSER, 2019: Weitere Erkenntnisse zur Vierfalt der Epipactis-Arten in südlichen Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 36 (1): 5-61.
BN, CZ, FG, RC, VV, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Soprattutto nel mese di Luglio. 

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre