Epipactis ariosica

V.A. Romano, S. Hertel & Presser 2021. Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 38 (1): 148.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina di monte Arioso
Etimologia:
Dal monte Arioso presso Sasso di Castalda (Potenza).

Descrizione

Pianta non molto alta (raramente oltre 30 cm), con scapo sottile ma robusto, di color verde chiaro, con pubescenza leggera in basso e densa in alto. In basso 1-2 foglie orbicolari a base guainante, cauline intermedie (4-5) da largamente lanceolate a ovate, acute, da orizzontali a semierette, le più lunghe con estremità arcuate verso il basso, generalmente scanalate, con bordi leggermente ondulati; foglia più grande 7-9 × 2-5 cm; foglia superiore strettamente lanceolata, di solito bratteiforme (7 × 1-2 cm). Brattee inferiori più lunghe dei fiori (lunghe fino 6 cm). Infiorescenza lassa, raramente con più di 20 fiori, normalmente aperti e autogami. Tepali ovati e acuti, i sepali 10,5 × 5 mm, di color verde chiaro, a venature e bordi talvolta leggermente sfumati di viola; petali 9 × 5 mm, talvolta diretti in avanti a nascondere la colonna, da verde chiaro a biancastri, a volte leggermente macchiati di rosso o rosa soprattutto verso il margine. Labello con giunzione ipo-epichilo a forma di U di medie dimensioni, con un ampio colletto; ipochilo ed epichilo delle stesse dimensioni (3-4 × 3-4 mm), l’ipochilo globoso con poco nettare, verde-biancastro all’esterno e verde-brunastro internamente, a volte con bordi arrossati; l’epichilo largamente triangolare, ad apice acuto e spesso ripiegato verso il basso, bianco, verdastro alla base con rigonfiamenti brunastri o verdi, talvolta bicolori, poco sviluppati, asimmetrici, simili a verruche. Clinandrio e rostello ridotti, viscidio evidente a inizio antesi ma mai funzionante, presto nascosto dai pollinii e rapidamente rinsecchito; stigma da rettangolare a ovato e leggermente incavato; antera subsessile; pollinii rapidamente rigonfi, compatti abbastanza a lungo. Non rari gli esemplari sterili.

Protologo di Vito Antonio Romano, Stefan Hertel e
Helmut Presser 2021:

Osservazioni

Le prime popolazioni trovate da V.A. Romano in una valletta fresca in faggeta nell’Appennino lucano, dai fiori assai simili a quelli di E. maricae (masse polliniche rigonfie, brattee inferiori molto lunghe così come le foglie), sembravano quasi un adattamento a partire da E. helleborine s.l. (diffuse in zona) diventate autogame per la scarsità o assenza di impollinatori in microambienti particolarmente freschi. Altre popolazioni similari, tutte autogame, sono state trovate in altri analoghi habitat appenninici lucani, e andranno ulteriormente indagate. E. maricae comunque ha foglie meno numerose e più piccole, nonché fioritura più precoce, limitata a luglio, e non risultano esemplari sterili, diversamente da E. ariosica. Differisce anche da E. purpurata per la diversa forma delle foglie e del labello (epichilo e giunzione con l’ipochilo, callosità e colonna). Per distinguerla infine da E. collaris ed E. helleborine s.l., presenti in zona, si osservino le foglie mediane lunghe, da lanceolate a ovate, i petali spesso diretti in avanti, l’ipochilo quasi chiuso, con bordi dritti o ribattuti verso l’interno, e le callosità laterali molto rugose, convergenti, senza il callo intermedio e più intensamente colorate al centro, da verdi a bruno-olivastre.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Faggeta con sottobosco quasi assente, in ambienti freschi e ombrosi lungo piccoli corsi d'acqua.

Biotopo. Foto di Helmut Presser, Provincia di Potenza 04-08-2018.

distribuzione

Endemismo dell'Appennino lucano; finora noto per il monte Arioso (tra 1175 e 1230 m s.l.m.) in territorio di Sasso di Castalda; esemplari simili trovati sempre in Basilicata anche sul monte di Viggiano e nella faggeta di Acquatremola sulle pendici nord-est del Pollino.

PZ

Distribuzione altimetrica

Fioritura

In fiore solitamente tra la fine di Luglio e la prima decade di Agosto.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre