Pianta piccola, alta da (10)14 fino a 20(28) cm, a scapo verde e sottile, dritto o leggermente sinuoso, lievemente pubescente alla base, più densamente in alto; foglie verdi, prima foglia in basso di solito piccola e a base lungamente guainante, le altre (2-4) da lanceolate a subovate (la più grande 5-6 × 1,5-2,5 cm), tendenzialmente distiche, acute e con bordi quasi diritti, orizzontali e ad apice ricadente; brattee lanceolate, orizzontali, anche le inferiori più corte dei fiori (fino a 4 cm). Infiorescenza lassa e pauciflora, in genere unilaterale, con (2)4-6(14) fiori piccoli, verdastri, autogami e spesso cleistogami (difficile osservarli aperti), raramente campanulati, semiaperti, orizzontali o penduli. Tepali ovati e acuti; sepali 7-8 × 1,7 mm, di color verde chiaro con base giallognola, allargata nei sepali laterali, il mediano assottigliato verso l’apice; petali giallo-verdini pallidi, a volte sfumati di rosa alla base. Labello con giunzione ipo-epichilo stretta, a forma di toppa di serratura con ampio colletto restringentesi verso la base dell’ipochilo; ipochilo ovato-oblungo (3-4 × 2,5 mm), senza nettare, profondo con bordi alti, biancastro all’esterno, internamente bruno chiaro; epichilo triangolare (2,5 × 2,5 mm), con apice curvato in basso, bianco con sfumature rosee e con callosità poco pronunciate; clinandrio e rostello sviluppati; viscidio piccolo, presente a inizio fioritura ma inefficace; pollinii compatti solo a inizio antesi, ma presto incoerenti; antera sessile o brevemente peduncolata; ovario glabro, verde scuro, costoluto, con pedicello verdastro, violaceo o bronzeo. Frequenti nelle popolazioni esemplari sterili.
Protologo di Helmut Presser e Stefan Hertel 2019:


