Ophrys pallida

Pianta gracile, alta fino a 30 cm, con 2-6 fiori piccoli in spiga lassa e allungata; brattee concave e biancastre, più lunghe dell’ovario; tepali con margini revoluti, i sepali biancastri o anche bianco-verdastri comunque molto chiari, i laterali arcuati in avanti, il dorsale sul ginostemio (17,5-10 × 4,5-6,5 mm); i petali oblunghi giallo-verdastri (5-7 × 2-3 mm); labello piccolo (7,5-11 × 6-9,5 mm), fortemente ginocchiato all’altezza della macula, con i 2/3 distali ripiegati all’indietro; poco profondamente trilobato, lobi subinteri arrotondati e spesso con bordo giallastro riflesso; alla base del labello due mammosità lucide separate da un solco a V piuttosto lungo e allargato, ricoperto da peluria biancastra, che si prolunga nella macula grigio-bluastra a separare le lunule un po’ lattiginose; pelosità labellare scura, nerastro-porporina, densa e ordinata; cavità stigmatica più larga che alta, solcata e tomentosa; retro del labello verde-biancastro. Impollinata da Andrena orbitalis.

Protologo di Constantine Samuel Rafinesque 1810:

Descrizione di Michele Lojacono Pojero 1908:

Ophrys mirabilis

Pianta piccola e gracile, alta fino a 22 cm, con 4-5 fiori di taglia media; sepali verde-giallastri (lunghi 10-15 mm), petali glabri e più scuri o concolori ai sepali ma con bordi brunastri spesso ondulati (7-10 × 1,5-2,5 mm); labello suborizzontale, stretto e allungato (12-18 × 8-10 mm), pochissimo convesso e genicolato, con base piana, non solcata e senza vere mammosità, presente invece per tutta la lunghezza del labello una lieve carenatura con un leggerissimo solco longitudinale; pelosità scura, più chiara verso la base, sottile bordo giallastro o rossastro; lobo mediano arrotondato, lobi laterali piuttosto piccoli, stretti ma ben aperti (angolo spalle/asse del labello 31°); macula grande, più o meno lucida, da grigio-bluastra a rossastra, spesso distalmente contornata da una fascia blu più chiara a forma di omega (ω) che raggiunge i seni lobari.

Protologo di Philippe Geniez e Frédéric Melki 1991:

⬆︎ After Geniez P. & Melki F., 1991: Un nouvel Ophrys découvert en Sicile: Ophrys mirabilis Geniez et Melki Sp. Nov. – L’Orchidophile 98 (22): 164.
⬆︎ in copertina Ophrys mirabilis. Foto di Daniele Doro, Provincia di Ragusa 23-04-2013.

Ophrys caesiella

Caratteri distintivi essenziali rispetto alle altre Fuscae: pianta piccola e gracile (da 10 a 20 cm di altezza), infiorescenza densa con 2-6 fiori piccoli; sepali lunghi 8,5-11 mm, petali 4,5-6 × 1,8-2,5 mm; labello corto e piuttosto allargato (10-13 × 9-11 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,17), suborizzontale, non piegato alla base e convesso trasversalmente, meno in senso longitudinale, dai colori piuttosto opachi; lobi laterali piuttosto piccoli e appena ribattuti, molto spioventi (angolo spalle/asse del labello tra 22 e 28°), mammosità basali poco evidentipelosità densa e disordinata, violacea scura; macula relativamente grande, spesso poco definita, con lunule grigio-bluastre a volte marmorizzate e solco centrale che giunge solo fin verso la metà della macula; sottile bordo irregolare giallastro o verdastro; retro labellare bianco-verdastro, a volte con sfumature brune o porporne. L’antesi è precoce (mese di massima fioritura marzo). Impollinata da Andrena flavipes.

Protologo di Pierre Delforge (2000):

⬆︎ After Delforge P., 2000: Ophrys caesiella sp. nov., une espèce maltaise du groupe d’Ophrys fusca, présente aussi en Sicile. – Natural. Belges 81, 3: 233-234.
⬆︎ In copertina Ophrys caesiella. Foto di Giuseppe Ardagna, Provincia di Ragusa 15-04-2022.

Ophrys calocaerina

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae: pianta robusta, alta fin oltre 30 cm, con fiori grandi; sepali 11-15 × 5,5-7 mm, petali 8,5-10 × 2,5-3,5 mm; labello allungato, da suborizzontale a pendulo, in genere disteso, leggermente convesso in senso longitudinale e a volte un po’ ginocchiato alla base (15-20 × 13,5-16 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,42); lobi relativamente corti e arrotondati con seni poco aperti, i laterali ribattuti e spioventi (angolo spalle/asse del labello fra 30 e 36°); pelosità bruno-marrone, più chiara intorno alla macula grande, con lunule da rossastre a bluastre, solo alla base divise dal solco che delimita due creste; sottile ma ben visibile bordo giallo; retro labellare bianco-verdastro. O. calocaerina è impollinata da Andrena labialis e A. sabulosa.

Protologo di Jean Devillers-Terschuren e Pierre Devillers 1994:

⬆︎ After Devillers P. & Devillers-Terschuren J., 1994: Essai d’analyse systematique du genre Ophrys. – Natural. Belges 75 (Orchid. 7): 374.

Protologo di Ophrys sabulosa di Hannes F. Paulus e Claudia Gack da Pierre Delforge 2004:

⬆︎ After Delforge P. 2004: Contribution à la clarification de la nomenclature dans la section Pseudophrys Godfery 1928 (Orchidaceae). – Natural. Belges 85 (Orchid. 17): 114.
⬆︎ In copertina Ophrys calocaerina (= O. sabulosa). Foto di Giuseppe Ardagna, Provincia di Ragusa 11-04-2021.

Ophrys delforgei

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae: pianta piccola e gracile (in genere meno di 20 cm di altezza), con pochi fiori piccoli (a volte uno solo) a colori piuttosto vivaci; labello scuro e molto ridotto, forse il più piccolo delle Pseudophrys (6,5-10 × 5-8 mm, angolo spalle/asse del labello 30° circa), che appare allungato per i lobi laterali piuttosto ripiegati e più corti di quello mediano; suborizzontale e leggermente convesso (trasversalmente e in longitudine) anche per la presenza di mammosità basali evidenti; pelosità uniforme, densa e arruffata, scura (bruno-violacea), chiara soltanto nella parte basale; macula grande rispetto al labello, con lunule quasi indivise, variamente macchiate di colore blu brillante, contornate spesso da una fascia più chiara a forma di ω; bordo stretto ma ben visibile, giallo vivo e a volte verde.

Protologo di Jean Devillers-Terschuren & Pierre Devillers 2006:

⬆︎ After Devillers P. & Devillers-Terschuren J., 2006: Ophrys forestieri (Reichenbach fil.) Lojacono. – Natural. Belges 87 (Orchid. 19): 62.
⬆︎ In copertina Ophrys delforgei. Foto di Mauro Ottonello, Provincia di Imperia 17-04-2010.

Ophrys funerea

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta gracile e piccola (alta non più di 20 cm), con pochi (2-5) fiori piccoli, ravvicinati; sepali lunghi 9-10 mm, i petali 5-6 mm; labello molto ridotto (7,5-11 × 6-9 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,24, angolo spalle/asse del labello 25° circa), un po’ convesso trasversalmente ma non piegato alla base, con bordo giallo quasi invisibile; lobi laterali poco incisi e appena ribattuti all’indietro; pelosità distale spesso a due tonalità di colore, bruno-rossastra intorno alla zonazione più chiara che circonda la macula, nel resto nerastra, specialmente nelle parti apicali dei lobi; macula grande e scura, con lunule grigio-bluastre o rossastre, divise da un solco poco profondo e lungo fino all’estremità della macula; retro del labello verde chiaro. È impollinata da Andrena filipes e A. wilkella.

Protologo di Domenico Viviani 1824:

⬆︎ After R. Soca 2001: Typification d’ Ophrys funerea Viviani. – Monde Pl. 471: 29.

Descrizione di Giovanni Arcangeli 1882
(Ophrys fusca ‘italiane’ e ‘forma’ funerea Viv.):

⬆︎ After G. Arcangeli 1992, Compendio della flora italiana: 662. From BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL: https://www.biodiversitylibrary.org/item/40236#page/688/mode/1up
⬆︎ In copertina Ophrys funerea. Foto di Mauro Ottonello, Provincia di Imperia 11-05-2008.

Ophrys gackiae

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae: pianta gracile e piccola (alta fino a 20 cm), con fiori medio-piccoli; sepali lunghi 9-11,5 mm, i petali 5-6,5 mm; labello un po’ inclinato verso il basso, leggermente convesso e un po’ ginocchiato alla base (12-16 × 9,5-13 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,26), con pelosità bruno scura e bordo giallo evidente; lobo mediano piuttosto grande rispetto ai lobi laterali, divisi da seni aperti, ribattuti e molto spioventi (angolo medio 25-32° tra le spalle e l’asse del labello);  pelosità bruno-marrone disordinata, più chiara intorno alla macula non molto estesa, con lunule a sua volta chiare (blu grigiastro quasi lattiginoso), divise da un solco largo ma poco profondo, originato dall’incisione basale a V, biancastra; cavità stigmatica decolorata; sottile ma ben visibile bordo giallo; retro labellare giallastro.

Protologo di Pierre Delforge 2004

⬆︎ After Delforge P., 2004: Contributionà la clarification de la nomenclature dans la section Pseudophrys Godfery 1928 (Orchidaceae). – Natural. Belges 85 (Orchid. 17): 118.

⬆︎ In copertina fiori di Ophrys gackiae. Foto di Giuseppe Ardagna, Provincia di Ragusa 22-04-2023.

Ophrys japigiae

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta piccola e gracile (10-20 cm di altezza, raramente oltre), con pochi (1-3) fiori medio-piccoli; sepali laterali 8-11 × 5-7 mm, il dorsale lungo 7,5-8,5(10) mm, petali 5-6 × 1-2 mm; labello piano e suborizzontale, lievemente convesso, allungato e piuttosto largo (12-14 × 8-11 mm), con lobi laterali poco evidenti, ripiegati verso il basso e spioventi (angolo spalle/asse del labello 28-30°); sottile ma evidente bordo giallastro; pelosità scura (bruno-rossastra);  macula piuttosto corta e assai larga, con lunule ben definite ma indivise, grigio-bluastre, spesso con chiazze e macchie più scure; cavità stigmatica raramente barrata con una linea scura. 

Protologo di A. Turco, S. D’Emerico, T. Dura, R. Gennaio & P. Medagli 2021:

⬆︎ After Turco A., Medagli P., Wagensommer R.P., D’Emerico S., Gennaio R. & Albano A., 2021: A morphometric study on Ophrys sect. Pseudophrys in Apulia (Italy) and discovery of Ophrys japigiae sp. nov. (Orchidaceae). – Pl. Biosyst. 156 (2): 560-571.
⬆︎ In copertina tre esemplari con diverse colorazioni di Ophrys japigiae. Foto di Roberto Gennaio, Salento 3 e 4-04-2017.

Ophrys lucana

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta robusta ma tozza, alta fino a 25 cm, fiori medio-grandi; sepali 10-12,5 × 4-6 mm, petali 7-10 × 1,6-2,5 mm; labello grande (12,5-18 × 10-14 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,12), scuro con toni rossastri e base decolorata, poco convesso, ma con mammosità abbastanza evidenti e conseguenti lunule della macula rigonfie e lieve depressione a livello dei seni (base del lobo mediano), essendo la macula piuttosto corta, oltre che ben divisa da un solco profondo nelle 2 lunule grigio-bluastre; pelosità scura poco densa, biancastra soltanto intorno alla cavità stigmatica, bordo giallo sottilissimo (appena 0,5 mm). Impollinata da Andrena labialis.

Protologo di Pierre Delforge, Jean Devillers-Terschuren & Pierre Devillers 2000:

⬆︎ After P. Delforge, J. Devillers-Terschuren & P. Devillers, 2000: L’Ophrys de Lucanie, Ophrys lucana, une espèce nouvelle du groupe d’Ophrys obaesa. – Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 264.
⬆︎ In copertina Ophrys lucana. Foto di Massimo Puglisi, Provincia di Potenza 25-05-2012.

Ophrys lucifera

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta gracile, con fiori medio-grandi;  sepali 11-15 × 5-8 mm, petali 6-10 × 1-2 mm; labello allungato (14-20 × 10-14,5 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,28), suborizzontale (quasi non piegato alla base né convesso), essendo le mammosità rilevanti solo a livello della base labellare e non della macula, ampia ma corta (non arriva ai seni lobari), che lascia una vasta zona distale di pelosità nerastra omogenea, talvolta rossastra; le lunule maculari appaiono di colore blu vivo o grigio-bluastro, e sono quasi indivise, con solo un accenno di lobatura verso l’apice; bordo giallo sottile (0,5-1 mm); lobi laterali spesso ripiegati; retro labellare giallo-verdastro spesso rossastro al centro; cavità stigmatica barrata da una linea bruno-rossastra. Antesi precoce. Impollinata da Andrena limata.

Protologo di Pierre Devillers e Jean Devillers-Terschuren 2000:

⬆︎ After P. Devillers & J. Devillers-Terschuren, 2000: Notes phylogénétiques sur quelques Ophrys du complexe d’Ophrys fusca s.l. en Méditerranée centrale. – Natural. Belges 81, 3 (Orchid. 13): 322.
⬆︎ In copertina Ophrys lucifera. Foto di Roberto Gennaio, Provincia di Lecce 14-03-2008.