Serapias uxentina

(Gennaio) Biagioli, Kreutz, Gennaio & De Simoni 2022. GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 152.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Serapide ugentina
Etimologia:
Da Ugento ('Uxentum'), nel Salento ionico leccese.
Basionimo:

Serapias apulica subsp. uxentina Gennaio 2017. GIROS Orch. Spont. Eur. 60 (2): 350-358.

Descrizione

Nel 2017 sono state descritte a rango sottospecifico di Serapias apulica alcune popolazioni salentine di ambito costiero con caratteri particolari rispetto al tipo, soprattutto per quanto riguarda le brattee fiorali molto sviluppate. Esse raggiungono una lunghezza eccezionale in Serapias uxentina, in genere superiore ai 10 cm fino a quasi 20 cm! Le dimensioni medie sono di 123 × 20 mm, i valori estremi vanno da 90 a 187 mm di lunghezza e da 15 a 22 mm di larghezza), grigio-rossastre, ovviamente superanti di gran lunga il casco concolore. L’ipochilo, in media 15 × 23 mm, presenta lobi parzialmente nascosti nel casco, l’epichilo non è molto grande (in media 32 × 12 mm, valori estremi: lunghezza da 25 a 45 mm, larghezza da 10 a 13 mm).

Protologo di Roberto Gennaio 2017
(Serapias apulica subsp. uxentina):

⬆︎ After Gennaio R., 2017: Serapias apulica subsp. uxentina, un nuovo taxon salentino (Puglia). – GIROS Orch. Spont. Eur. 60 (2): 350-358.

Osservazioni

Nel 2017, a seguito della descrizione a rango sottospecifico di Serapias apulica di tre entità osservate in popolazioni salentine di ambito costiero con caratteri particolari rispetto al tipo, soprattutto per quanto riguarda le brattee fiorali (Lumare & Medagli 2017: subspp. neretina, brundisina e messapica), Gennaio (2017) ha descritto un'altra entità simile (uxentina), con popolazioni note fin dal 2014 sulla costa ionica salentina nel Parco Naturale Regionale Litorale di Ugento e nel suo entroterra. Le accurate analisi morfometriche hanno confermato la somiglianza con Serapias apulica, più che con S. vomeracea, ma l'elemento discriminante vero è la lunghezza delle brattee fiorali, che arrivano a sfiorare i 20 cm, un valore mai riscontrato nel genere Serapias. La prima e più numerosa popolazione è stata osservata in una bassura retrodunale limoso-sabbiosa in località Fontanelle nel Parco Litorale di Ugento, sulla costa salentina meridionale, in ambiente che si mantiene abbastanza umido anche nella stagione secca, tanto che la fioritura si può protrarre fino a Giugno. Le altre Serapias presenti: S. bergonii, S. parviflora, S. vomeracea e S. longipetala; S. apulica è presente nel Parco ma non nelle vicinanze. La presenza della stessa entità in ambienti molto più aridi nell'entroterra ha confermato lo stato di vitalità e di adattabilità di questo taxon, d'altra parte analogo a quanto riscontrato nelle popolazioni degli altri tre taxa. È quindi riconoscibile per tutti un processo di speciazione piuttosto avanzato, con adeguamento a rango specifico come 'microspecie'. 

Bibliografia citata:
> GENNAIO R., 2017: Serapias apulica subsp. uxentina, un nuovo taxon salentino (Puglia), – GIROS Orch. Spont. Eur. 60 (2): 347-360.
> LUMARE F. & MEDAGLI P., 2017: Studio morfometrico e tassonomico su alcune popolazioni di Serapias apulica (S. orientalis subsp. apulica) in Salento (Puglia). – GIROS Orch. Spont. Eur. 60 (1): 25-54.
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Bassure retrodunali sabbioso-limose in habitat umido; incolti aridi. 

distribuzione

Endemismo apulico (Salento ionico leccese).

LE

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Da fine Aprile fino ai primi di Giugno negli habitat umidi, sfiorita molto prima in quelli aridi.

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