Albero tassonomico:
Etimologia:

In greco 'antera a forma di testa', per la forma globosa dell'antera.


Sinonimi:

Callithronum Ehrh. 1789
Lonchophyllum Ehrh. 1789
Xiphophyllum Ehrh. 1789
Dorycheile Rchb. 1841
Eburophyton A. Heller 1904
Tangtsinia S.C. Chen 1965

Classificazione piante

Genus:
Cephalanthera
Rich. 1817. De Orchid. Eur.: 29.

Descrizione e caratteri comuni

Dei 9 taxa più diffusi nella regione europea e mediterranea, i 3 più comuni sono ben presenti anche in Italia: Cephalanthera damasonium, Cephalanthera longifolia e Cephalanthera rubra.
⬅︎ in copertina, dall'alto: fiori di Cephalanthera rubra, longifolia e damasonium. Foto di Gill Centomo, Provincia di Vicenza Maggio/Giugno degli anni 2017 e 2018.

Protologo di Louis Claude Marie Richard 1817:

⬆︎ From BHL (Biodiversity Heritage Library):
De Orchideis Europaeis annotationes - Biodiversity Heritage Library
NB: nel protologo l'ovario è indicato come "non contortum", in realtà esso è ritorto di 180°, infatti il fiore è resupinato (labello infero).

Caratteri distintivi

Caratteri distintivi comuni alle specie europee e mediterranee:
rizomi con numerose radici predisposte alla micoeterotrofia; scapo eretto e slanciato, con foglie cauline (mai basali), acute come le brattee fogliacee; infiorescenza lassa, con fiori di taglia medio-grande, eretto-patenti e di solito poco aperti; tepali ovato-lanceolati subuguali o più grandi del labello, trilobo e nettamente articolato in ipochilo interno, concavo e senza nettare, ed epichilo esterno, munito di creste longitudinali gialle con funzione di esche per gli insetti (suggeriscono la presenza di nettare); sperone assente, ovario subsessile ritorto, stigma vischioso senza rostello.

 

⬇︎ Nel disegno sottostante Cephalanthera rubra e C. alba (= Cephalanthera damasonium): si notano i dettagli delle antere.

⬆︎ By E. Nelson, 1930: Die Orchideen Deutschlands und der angrenzenden Gebiete, Pl. 19. From Swiss Orchid Foundation at the Herbarium Jany Renz. Botanical Institute, University of Basel, Switzerland.

distribuzione

Genere circumboreale, ma principalmente eurasiatico, con presenza sporadica anche in Nordafrica (Maghreb) e in Nordamerica (West Coast U.S.A.).

⬆︎ Areale del genere Cephalanthera. After © BOURNÉRIAS, PRAT et al. (collect. S.F.O.), Les Orchidées de France..., 2° ed., 2005: 410.

Osservazioni

Dal punto di vista filogenetico Cephalanthera è un genere prossimo a Epipactis, come confermato dalla comune biologia riproduttiva. Infatti il loro meccanismo di adescamento degli impollinatori appare abbastanza rudimentale, e la possibilità di riproduzione autogama, sempre possibile, è affiancata da un significativo ricorso alla riproduzione per via vegetativa.
L'habitat delle specie di Cephalanthera presenti in Italia è soprattutto nemorale, spesso in posizioni ombrose o a mezz'ombra, con tendenze edafiche neutrocalcicole.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Cephalanthera damasonium
Dal verbo greco ‘damasein’ (domare, vincere), per le credute proprietà antitossiche.

Questa è l'intestazione

Cephalanthera longifolia
In latino ‘a foglie lunghe’.

Questa è l'intestazione

Cephalanthera rubra
In latino ‘rossa’, per il colore dei fiori.