Caratteri essenziali distintivi rispetto a Ophrys sphegodes:
pianta robusta, alta anche più di 40 cm, con 3-7 o più fiori medio-grandi; tepali di colore variabile, i sepali (10-15 × 5-8 mm) da roseo chiari a rosa intenso o verde-biancastri o anche verde vivo, con nervatura centrale verde (nella var. praecox di solito bianco-verdastri); petali lunghi poco più di 2/3 dei sepali (7-11 × 2-4 mm), glabri con bordi un po’ ondulati, di toni più intensi rispetto ai sepali (nella var. praecox di solito bianco-rosati o giallastri); labello allargato e arrotondato (11-15 × 10-18 mm), da subovato a suborbicolare a subquadrangolare, un po’ convesso, subintero o subtrilobo, con gibbe poco evidenti (a volte di più nella var. praecox, in caso di labello più nettamente trilobo) e apicolo ridotto ma evidente, in una profonda incisione del bordo apicale; labello da bruno scuro a marrone-rossastro, con pelosità submarginale densa e più chiara, a volte giallastra all’estremità; macula in posizione basale, lucida e semplice, di solito a forma di H rossastra o bluastra, spesso bordata da una linea bianca o grigia; cavità stigmatica concolore col centro del labello centrale, come il campo basale (più chiaro nella var. praecox); pseudo-occhi grigi o verdastri (più verdi nella var. praecox). Impollinata soprattutto da Andrena thoracica.
Protologo di Agostino Todaro 1842
(Arachnites fuciflora var. panormitana):

https://books.google.it/books?id=Y5MUAAAAYAAJ&pg=PA66&hl=it&source=gbs_toc_r&cad=4#v=onepage&q=fuciflora&f=false

Protologo di Bruno Corrias 1983 della var. praecox (Ophrys sphegodes subsp. praecox):

