Ophrys panormitana

(Tod.) Soó 1973. Acta Bot. Acad. Sci. Hung. 18: 384.
Albero tassonomico:
Etimologia:
Dall'antico nome di Palermo (Panhormus).
Basionimo:

Arachnites fuciflora var. panormitana Tod. 1842. Orchid. Sicul.: 75.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys aranifera var. panormitana (Tod.) Nyman 1890
Ophrys sphegodes subsp. panormitana (Tod.) E. Nelson 1962
Ophrys spruneri subsp. panormitana (Tod.) Soó 1970, publ. 1971
Ophrys exaltata subsp. panormitana (Tod.) H. Baumann & R. Lorenz 2005
Ophrys aranifera subsp. panormitana (Tod.) Véla & R. Martin 2015

Varianti presenti in Italia:


Ophrys
panormitana var. praecox (Corrias) P. Delforge 2000
. Natural. Belges 81, 4: 398.
Bas.: Ophrys sphegodes subsp. praecox Corrias 1983. Bull. Soc. Sarda Sci. Nat. 22: 325.
Syn. (Homotypic Names):
Ophrys praecox (Corrias) Devillers-Tersch. & Devillers 1988
Ophrys panormitana subsp. praecox (Corrias) Paulus & Gack 1995
Ophrys aranifera subsp. praecox (Corrias) Véla 2008
Etym.: per la sua fioritura precoce.

 

Descrizione

Caratteri essenziali distintivi rispetto a Ophrys sphegodes:
pianta robusta, alta anche più di 40 cm, con 3-7 o più fiori medio-grandi; tepali di colore variabile, i sepali (10-15 × 5-8 mm) da roseo chiari a rosa intenso o verde-biancastri o anche verde vivo, con nervatura centrale verde (nella var. praecox di solito bianco-verdastri); petali lunghi poco più di 2/3 dei sepali (7-11 × 2-4 mm), glabri con bordi un po’ ondulati, di toni più intensi rispetto ai sepali (nella var. praecox di solito bianco-rosati o giallastri); labello allargato e arrotondato (11-15 × 10-18 mm), da subovato a suborbicolare a subquadrangolare, un po’ convesso, subintero o subtrilobo, con gibbe poco evidenti (a volte di più nella var. praecox, in caso di labello più nettamente trilobo) e apicolo ridotto ma evidente, in una profonda incisione del bordo apicale; labello da bruno scuro a marrone-rossastro, con pelosità submarginale densa e più chiara, a volte giallastra all’estremità; macula in posizione basale, lucida e semplice, di solito a forma di H rossastra o bluastra, spesso bordata da una linea bianca o grigia; cavità stigmatica concolore col centro del labello centrale, come il campo basale (più chiaro nella var. praecox); pseudo-occhi grigi o verdastri (più verdi nella var. praecox). Impollinata soprattutto da Andrena thoracica.

Protologo di Agostino Todaro 1842
(Arachnites fuciflora var. panormitana):

Protologo di Bruno Corrias 1983 della var. praecox (Ophrys sphegodes subsp. praecox):

Osservazioni

Alcuni studiosi di area tedesca (ma anche Delforge) sono propensi a classificare Ophrys panormitana non nel complesso di O. sphegodes, ma in quello di origine ibridogena di O. exaltata, qualcuno arriva a considerarla subsp. o var. di quest’ultima. In effetti in Sicilia potrebbe essere confusa con O. exaltata, ma va tenuto presente un curioso scarto temporale tra la fioritura delle popolazioni sicule occidentali (4 settimane prima di O. exaltata) rispetto quelle sud-orientali (più tardive anche rispetto a O. exaltata). L’impollinatore in comune, ma soprattutto i caratteri davvero poco discriminanti, sono invece i motivi che hanno spinto a considerare come unica specie Ophrys panormitana e a inquadrare Ophrys sphegodes subsp. praecox Corrias 1983 come sua variante geografica sardo-corsa Ophrys panormitana var. praecox (Corrias) P. Delforge 2000. Le differenze tra i due taxa sono veramente irrisorie (in praecox colori del perianzio più stabili e forma del labello più variabile, con o senza gibbe), e la fioritura è precoce per entrambe. Inoltre recentemente O. panormitana è stata anche segnalata lontano dalla Sicilia, nel Salento leccese (Gennaio et al. 2022), con ulteriore ampliamento del suo areale disgiunto e comunque non limitato alla Sicilia. Anche la var. praecox, inizialmente ritenuta presente solo nella Sardegna nord-occidentale e nella Corsica meridionale, in seguito in Sardegna è stata segnalata anche più a sud, fino all’Oristanese e all’Iglesiente.

Bibliografia citata:
GENNAIO R., GARGIULO M. & BIAGIOLI M, 2022: Prima segnalazione per l'Italia peninsulare (Puglia) di Ophrys panormitana. – GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (1): 29-35.

 

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Incolti, garighe, radure boschive, anche in ombra o mezz'ombra, su suoli calcarei; in Sicilia fino a 1200 m di quota, in Salento una sola presenza presso la costa, in Sardegna la var. praecox fino a 800 m s.l.m.

distribuzione

Areale frammentato tra la Sicilia, la Puglia (Salento) e - come var. praecox -  la Sardegna e la Corsica. 

CT, LE, ME, OR, PA, RG, SU, SS, SR, TP

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Fioritura precoce: nella Sicilia occidentale si possono trovare esemplari in fiore già a fine Dicembre, nella Sicilia orientale e in Sardegna (var. praecox) a fine Gennaio. Pochi sono quelli ancora in fiore a inizio Aprile.

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