Neottia ovata 

Radici carnose meno intricate rispetto a N. nidus-avis; pianta robusta, interamente verde, alta 20-60 cm; scapo eretto, leggermente pubescente nella porzione superiore; 2 foglie grandi (raramente 3), subopposte, inserite nel terzo inferiore del fusto, largamente ovate o ellittiche (4-13 × 3,8 cm), mucronate, con nervature evidenti, tendenzialmente patenti; brattee triangolari corte (3-5 mm). Infiorescenza lassa e multiflora, cilindrica, lunga fino a 25 cm; 20-80 fiori piccoli, peduncolati, verdi con toni giallastri o raramente brunastri. Tepali ovati (i petali un po’ più stretti, i sepali a volte con bordi rossicci), tutti arcuati in avanti a formare un casco lasso lungo 4-5 mm. Il labello, lungo 7-15 mm, alla base presenta un solco centrale lungo il quale si raccoglie il nettare, senza alcun accenno a lobi laterali basali; quindi si piega bruscamente nella parte distale pendula, che termina biforcandosi in due lobuli allungati, ottusi e subparalleli o appena divergenti. Ovario peduncolato, globoso e leggermente pubescente, lungo 4-6 mm. Numero cromosomico: 2n = 34, ma anche 32, 38, 42.

Per il protologo di R. Brown scheda sect. Listera

Protologo del basionimo di Linneo 1753 (Ophrys ovata):

Protologo di Carl Johan Hartman 1820 :

⬆︎ After Handbok i Skandinaviens flora,1820: 331.
From Google Books:
Handbok i Skandinaviens flora, innefattande sveriges och norriges vexter … – Carl Johan Hartman – Google Libri

⬇︎ Nel disegno successivo di Neottia ovata (as Listera ovata) appare chiaro il principale carattere distintivo, le due foglie cauline opposte e ovate.

Neottia cordata 

Pianta piccola e gracile, alta 5-20 cm, con radici lunghe e striscianti dai quali si sviluppano scapi esili, a volte numerosi, in alto angolosi e bruno-rossastri; 2 foglie subopposte, cordiformi, piccole (1-2,5 cm, lunghe come larghe), inserite poco sotto la metà del caule, verdi scure, con bordo talvolta ondulato; brattee triangolari estremamente corte (1 mm). Infiorescenza corta, lassa e pauciflora, con 6-12(20) fiori minuscoli molto aperti, verdicci o rossastri a toni più o meno intensi. Tepali non conniventi (ben distesi), verde-rossastri, ovati (lunghi 2-2,5 mm), i petali leggermente più stretti. Labello verde o più spesso rosso-violaceo, pendulo, lungo 3-4,5 mm, con lobi laterali basali cortissimi e lobo mediano più largo e molto più lungo dei laterali, profondamente bifido con 2 lobuli acuti, allungati e blandamente divergenti, a volte con un dentino alla biforcazione; ovario peduncolato, globoso, lungo appena 2-4 mm. Numero cromosomico: 2n = 34, 42.

Protologo di Linneo 1753 (Ophrys cordata):

Neottia nidus-avis

Oltre alla massa intricata di radici carnose e al colore interamente giallo-brunastro più o meno pallido di tutte le parti della pianta, lo scapo è sempre robusto e carnoso, alto (10)15-35(50) cm, senza vere foglie, ridotte a squame guainanti di 2-6 cm, le superiori più grandi, le brattee piccole e lineari. Infiorescenza multiflora (15-40 fiori glabri), cilindrica, più densa verso l’alto (primi fiori in basso più distanziati tra loro). Sepali e petali ovato-ellittici, blandamente conniventi a formare un casco lasso lungo 4-6 mm. Labello bilobato con lobuli larghi sommitali ampiamente divergenti, lungo 9-13 mm, pendulo o rivolto in avanti, con base concava nettarifera suborizzontale e bordi rigonfi nella parte centrale; ovario diritto, subcilindrico, lungo 8-10 mm, brevemente peduncolato. Numero cromosomico: 2n = 36.

Per il protologo di L.C.M. Richard 1817scheda Genere Neottia

Protologo del basionimo di Linneo 1753 (Ophrys nidus-avis):

Limodorum abortivum

Pianta robusta e slanciata, alta fino a 80 cm, con scapo violaceo o bruno-verdastro inguainato da squame allungate, violacee come le brattee grandi, lanceolate e lunghe come o poco più dell’ovario. Infiorescenza lassa con 8-20 grandi fiori violaceo-biancastri. Sepali ovato-lanceolati, i laterali distesi e acuti (16-25 × 5-11 mm), il mediano più largo, più corto e ottuso, ripiegato sul ginostemio; petali lineari, più corti e più stretti dei sepali, acuti, rivolti obliquamente verso l’alto. Labello lungo 14 × 22 mm, diviso tra ipochilo ed epichilo, insellato all’altezza della giunzione tra il primo appena concavo (4,7 × 4,7 mm) e il secondo ovato-cordiforme (10-15 × 7-12 mm, quindi più corto dei sepali); l’ipochilo è giallastro con strie violacee, l’epichilo obliquo verso il basso, biancastro al centro e striato di viola intenso, con margini violacei rialzati e spesso ripiegati verso l’interno e ondulati; sperone sottile, diretto verso il basso, lungo 15-28 mm (come l’ovario o poco più); ginostemio molto allungato, giallo-arancio, spesso con sfumature violacee, rivolto obliquamente verso l’alto.
Numero cromosomico: 2n = 56, 64

Protologo di Olof P. Swartz 1799:

Protologo del basionimo di Linneo 1753 (Orchis abortiva):

Limodorum brulloi

Caratterizzato soprattutto dalla riduzione dello lunghezza dello sperone (4-6 mm, meno drastica che in L. trabutianum), si differenzia poco da L. abortivum per la forma e le dimensioni del labello, lungo 15-20 mm, comunque con divisione meno evidente tra ipochilo ed epichilo (ma certo non di forma petaloide come in L. trabutianum). Un suo carattere davvero distintivo è invece la presenza di 5 staminodi petaloidi davanti allo stigma. Inoltre le brattee sono ovato-lanceolate, subuguali o più corte dell’ovario, i fiori più roseo-violacei, eretti e appressati all’asse, i sepali e i petali lineari-oblunghi, ad apice ottuso.
Numero cromosomico: 2n = 56.

Protolgo di G. Bartolo e S. Pulvirenti 1993:

⬆︎ Limodorum brulloi. Foto di Rolando Romolini (GIROS), after GIROS – Orchidee d’Italia, II ed. 2016: 312.

Limodorum trabutianum

Simile a Limodorum abortivum, se ne differenzia soprattutto per lo sperone sacciforme molto corto (2-3 mm), a volte appena abbozzato, e per il labello non articolato in ipochilo-epichilo, ma strettamente petaloide (13-18 × 3-5 mm), poco convesso e spesso rivolto verso l’alto, con apice dilatato e arrotondato; inoltre la pianta ha portamento più gracile e un’altezza minore, colori violacei dai toni più chiari (ma con venature scure); l’infiorescenza è più densa con 10-20 fiori poco aperti, eretto-patenti, e spesso con tepali rivolti verso l’alto. Numero cromosomico: 2n = 60.

Protologo di Jules Aimé Battandier 1886:

Malaxis monophyllos 

Breve rizoma verticale con uno pseudobulbo avvolto in una guaina membranosa biancastra da cui si sviluppa la parte aerea, mentre un secondo pseudobulbo è in formazione; scapo eretto e gracile, alto fino a 30 cm, glabro, verde-giallognolo, in alto un po’ angoloso. Una sola foglia obovato-ellittica alla base del caule, più o meno lungamente guainante, acuta, con evidenti nervature longitudinali (3-10 × 1,5-5 cm); raramente può essere presente una seconda foglia più piccola; brattee minuscole (fino a 3 mm), verdine, submembranose, lesiniformi e appressate all’ovario. Infiorescenza lassa e multiflora, strettamente cilindrica e allungata (da 4 a 15 cm); fino a 35(-70) fiori piccolissimi, verdini, quasi traslucidi, con labello rivolto in alto a causa della torsione di 360°del pedicello fiorale. Sepali ovato-lanceolati con bordi ricurvi, lunghi fino a 3 mm, i laterali eretti verticalmente; petali lineari, quasi filiformi, leggermente arcuati all’indietro, poco più corti dei sepali (lunghi da 1,7 a 2,4 mm). Labello piccolo (lungo da 1,3 a 2,5 mm), bianco-verdognolo, ovato-triangolare, concavo, con margini debolmente revoluti e apice acuminato; ginostemio breve; ovario corto (non oltre 5 mm); capsula ovale, eretta (lunga fino a 9 mm).  Fioritura a cavallo di maggio e giugno. Numero cromosomico: 2n = 30. 

Diagnosi di Olaf P. Swartz 1800:

Protologo di Linneo 1753 (Ophrys monophyllos):

Cephalanthera damasonium

Pianta alta fino a 60 cm, con scapo robusto, subglabro e un po’ sinuoso, con 2-5 foglie ovato-ellittiche, 4-7(10) × 1,8-3,5 cm, coriacee, piane o leggermente carenate, da eretto-patenti a patenti, amplessicauli, ben distanziate tra loro, le mediane più lunghe e le superiori bratteiformi; brattee lunghe più dell’ovario (fino a 5 cm). Infiorescenza con 3-10 fiori bianco-giallastri o quasi bianchi. Tepali conniventi simili tra loro, ottusi, tendenti a chiudersi sul labello; sepali più ovati che lanceolati (12-20 × 4-8 mm), petali subuguali. Labello ben più corto dei sepali (10-14 mm di lunghezza), con epichilo ottuso, reniforme, più largo che lungo, all’interno giallognolo con creste giallo-aranciate; pollinii poco coerenti; ovario subglabro. Numero cromosomico 2n = 36.

Sistemazione tassonomica di George Claridge Druce 1906:

Protologo di Philip Miller 1768 (Serapias damasonium):

Cephalanthera longifolia

Pianta alta fino a 60 cm, con scapo robusto, subglabro e un po’ sinuoso, leggermente scanalato in alto, molto foglioso; fino a 12 foglie strettamente lanceolate, rigide e coriacee, frequentemente distiche, ascendenti e abbastanza appressate, le inferiori più grandi (lunghe fino a 18 cm e larghe fino a 4 cm), le superiori via via più piccole fino a bratteiformi; brattee molto corte, soltanto quella inferiore leggermente più lunga. Infiorescenza multiflora, con 8-20 (eccezionalmente fino a 40) fiori color bianco-latte, con i sepali laterali un po’ aperti (12-18 × 4-6 mm), acuminati, il dorsale più connivente con i petali subuguali. Labello poco più corto dei sepali (12-15 mm), con epichilo ottuso, ovato-cordiforme con creste giallo-aranciate; pollinii poco coerenti; ovario subglabro.  Numero cromosomico 2n = 32.

Sistemazione tassonomica di Karl Fritsch 1888:

Protologo di Linneo 1753:

Cephalanthera rubra

Pianta che può anche superare 60-65 cm, con scapo esile e flessuoso, pubescente in alto, con 4-7 foglie strettamente ovate-lanceolate (5-14 × 1-3 cm), tenere, ascendenti, più o meno distiche; brattee lanceolate, pubescenti, più lunghe dell’ovario (le inferiori anche del fiore). Infiorescenza con 5-15 fiori rosati, sfumati dai toni chiari a quelli porporini intensi. Tepali lanceolati, acuti, (17-25 × 6-8 mm), i sepali laterali patenti, il centrale connivente con i petali. Labello più stretto e poco più corto dei sepali (lungo fino a 17-23 mm), con bordi roseo-porporini e più chiaro al centro, con epichilo cordiforme-triangolare acuto e creste giallo ocra; masse polliniche compatte; ovario pubescente.
Numero cromosomico: 2n = 44.

Sistemazione tassonomica di
Louis Claude Marie Richard 1817:

Protologo di Linneo 1767: