Dactylorhiza angustata

Pianta alta fino a 35 cm, portamento e dimensioni intermedi tra D. rhaetica e D. traunsteineri, scapo leggermente cavo, 3-7 foglie piuttosto ridotte (fino a 10 × 1,5 cm), ascendenti, di solito debolmente maculate sulla pagina superiore e soprattutto nella metà apicale; brattee più lunghe dei fiori. Rispetto a D. rhaetica l’infiorescenza appare sublassa, un po’ più lunga e multiflora, con fiori più grandi (fino a 25), roseo-violacei; sepali violetti con macchie più scure sulla superficie interna, i laterali suberetti, quello mediano connivente con i petali; labello un po’ più grande (8-10,5 × 10-14 mm), più chiaro alla base, con disegni a linee e punti violaceo-porporini scuri, un po’ più decisamente trilobo (quasi come in D. majalis), con lobi laterali spesso nettamente ripiegati all’indietro; sperone arcuato verso il basso sotto l’ovario, della stessa lunghezza di questo e un po’ più corto rispetto a quello di D. traunsteineri (7,5-12 × 2-3 mm). Numero cromosomico 2n = 80.
Diagnosi di Daniel Tyteca e Jean-Louis Gathoye 1988
(Dactylorhiza delphinensis syn. nom. superfl.):

Vol_69_NS_2_1988.pdf

Dactylorhiza majalis

Pianta robusta e slanciata, che può superare anche di molto il mezzo metro di altezza, con scapo grosso, angoloso e bruno-violaceo in alto; 4-9 grandi foglie oblunghe-lanceolate (8-16 × 1,5-3,5 cm; nella var. alpestris 6-10 × 2,5-5 cm, lanceolate nella var. stortonii, specialmente le inferiori più strette e piccole), di colore verde carico, di solito suberette e maculate sulla pagina superiore (raramente non maculate), poco carenate e poi piane, le superiori più piccole e poi bratteiformi; brattee porporine, talora con sfumature verdaste, le inferiori di solito più lunghe dei fiori. Infiorescenza densa e multiflora (fino a 50 fiori piuttosto grandi, da rossi a violacei), da conica a cilindrica, in genere più breve nelle due varietà. Sepali ovato-lanceolati, i laterali da patenti a eretti (7-12,5 × 2,5-5 mm), il dorsale connivente parzialmente con i petali, un po’ più piccoli, lunghi 5-9 mm. Labello ampio, largo quanto lungo (8-12 × 10-14 mm, di solito più largo, fino a 15 mm, nella var. alpestris), trilobato (raramente subintero, più spesso nella var. alpestris), con lobo centrale spesso dentiforme e lobi laterali più larghi e crenulati, a volte ripiegati all’indietro; base labellare più chiara, ornamentazione con linee subcircolari, punti e trattini più scuri, nella parte centro-basale del labello e sulla faccia interna dei sepali; sperone tozzo, conico o subcilindrico, appena discendente, parallelo all’ovario e poco più corto (8-14 mm). Numero cromosomico: 2n = 80.
Protologo di Heinrich Gottlieb Ludwig Reichenbach 1828
(Orchis majalis):

Iconographia botanica seu plantae criticae […] Tabularum del VI secolo


From BHL (Biodiversity Heritage Library):
Album des orchidées d’Europe – Biodiversity Heritage Library
Dactylorhiza rhaetica

Pianta piccola e gracile (solitamente alta non più di 20-30 cm), con scapo cavo in basso, pieno e violaceo in alto; poche foglie (di solito non più di 3) e piccole, da strettamente a largamente lanceolate (3-10 × 0,5-2 cm), con macchie più o meno marcate ma sempre presenti sulla pagina superiore, poco canalicolate, patenti o suberette; brattee piccole, porporine, più lunghe dell’ovario ma non dei fiori. Infiorescenza corta, lassa e pauciflora; 5-9 fiori relativamente piccoli, da rosei a violacei. Sepali ovato-lanceolati (6-8 × 2-3 mm), i laterali patenti o eretti, casco piuttosto lasso. Labello più piccolo (soprattutto rispetto a D. majalis), breve e stretto (4-8 × 6-10 mm), subintero-subtrilobo, più chiaro verso la base, ornato da linee e punti porporini presenti anche sui sepali; sperone come in D. traunsteineri ma appena più corto (6-10 × 2-2,5 mm). Numero cromosomico: 2n = 80
Protologo di Helmut Baumann e Richard Lorenz 2005 (Dactylorhiza lapponica subsp. rhaetica):

Beitraege-zur-Taxonomie-europaeischer-und-mediterraner-Orchideen-Teil-2.pdf

Dactylorhiza sesquipedalis

Pianta robusta e slanciata, può superare il metro di altezza; fino a 10 foglie non maculate o con macchie pallide, largamente e lungamente lanceolate (lunghe anche più di 15 cm), erette, decrescenti verso l’alto fino a bratteifomi; brattee lanceolate, le inferiori di solito più lunghe dei fiori.
Infiorescenza cilindrica, piuttosto densa e molto allungata, multiflora (fino a 75 fiori grandi, roseo-violacei). Sepali lanceolati, i laterali da patenti a eretti, quello mediano connivente in casco piuttosto chiuso con i petali. Labello da subintero a debolmente trilobato, ornato da linee e punti violaceo-porporini; sperone robusto, subconico, dritto o leggermente curvato verso il basso, discendente, lungo 10-15 mm (un po’ più corto dell’ovario). Numero cromosomico: 2n = 80.
Protologo di Carl Ludwig Willdenow 1805
(Orchis sesquipedalis):

t.4:pt.1 (1805) – Caroli a Linné Species plantarum – Biodiversity Heritage Library

Dactylorhiza traunsteineri

Pianta snella e slanciata, alta fino a 45 cm, con scapo sottile, da pieno a in parte cavo, arrossato nella parte superiore; 3-6 foglie lineari-lanceolate (5-16 × 0,5-1,5 cm), con macchie di solito poco evidenti o anche assenti, (sub)erette. Infiorescenza lassa e pauciflora, raramente con più di una decina di fiori piuttosto grandi, magenta-porporino-violacei. Sepali lanceolati (8-11 × 2,5-4 mm), i laterali da patenti a eretti, il dorsale connivente con i petali a formare un casco piuttosto chiuso. Labello obovato (6-10 × 7-13 mm), con colori di fondo più chiari verso la base e più marcati nei disegni (spesso subcircolari) di linee e punti soprattutto al centro e alla base, spesso anche sulla faccia interna dei sepali, subtrilobo con lobo centrale ridotto (a volte dentiforme) e lobi laterali spesso ripiegati all’indietro; sperone robusto, 7-12 × 2-3,5 12 mm. Numero cromosomico 2n = 80.
Basionimo di Anton Eleutherius Sauter
ex H.G.L. Reichenbach 1830 (Orchis traunsteineri):

v.1 (1830-1832) – Flora germanica excursoria ex affinitate regni vegetabilis naturali disposita, sive principia synopseos plantarum in Germania terrisque in Europa media adjacentibus sponte nascentium cultarumque frequentius – Biodiversity Heritage Library

Dactylorhiza sambucina

Pianta robusta e non molto alta (raramente supera 30 cm); 4-7 foglie disposte lungo il caule, di color verde chiaro, le inferiori lanceolate (5-12 × 3-5 cm), le superiori lineari-lanceolate fino a bratteiformi; brattee verdi, lanceolate, lunghe più o meno quanto il fiore. Infiorescenza densa, non molto allungata (ovoide poi subcilindrica), con fiori di taglia media, di colore giallo o porporini-violacei; di norma ogni pianta è con fiori o tutti gialli o tutti rossi, anche negli stessi popolamenti. Sepali ovati (8-13 × 4-5,5 mm), i laterali eretti o patenti, i petali subuguali o poco più piccoli. Labello ellittico allargato (7,5-11 × 11-17 mm), da subintero a subtrilobo, a margini spesso ondulati o dentellati, punteggiato di rosso nell’area centrale, più chiara (giallastra nei fiori rossi); a volte un po’ convesso, con lembi laterali rivolti all’indietro; sperone rivolto decisamente verso il basso, grosso e subcilindrico, 10-15 × 3 mm, lungo più o meno come l’ovario, a cui è parallelo. Numero cromosomico: 2n = 40.
Protologo di Linneo 1755 (Orchis sambucina):

Caroli Linnaei,… Flora svecica : exhibens plantas per regnum sveciae crescentes… ([Reprod.]) | Gallica


From BHL (Biodiversity Heritage Library):
Abbildungen der in Deutschland und den angrenzenden gebieten vorkommenden grundformen der orchideenarten – Biodiversity Heritage Library
Dactylorhiza insularis

Pianta slanciata e robusta, alta fino a 50 cm; 5-9 foglie suberette, di colore verde brillante, lineari-lanceolate (fino a 15 × 2 cm); brattee verdi, di solito più lunghe del fiore. Infiorescenza dapprima assai densa e compatta, poi allungata, cilindrica e piuttosto lassa; fiori di color giallo più o meno chiaro, sia dei tepali che del labello. Sepali ovato-lanceolati, lunghi 7-10 mm, i laterali suberetti, il dorsale parzialmente connivente con i petali, leggermente più piccoli. Il labello, interamente giallo, è il più piccolo delle Sambucinae (5-9 × 5,5-11 mm), leggermente trilobato con lobo mediano un po’ più stretto e lungo rispetto ai laterali, solitamente con un paio di macchioline rosse alla base (a volte possono mancare o essere più di 2, di forma e dimensioni variabili ma generalmente piccole); sperone più o meno diritto e orizzontale, lungo 7,5-11 mm, subuguale all’ovario. Numero cromosomico: 2n = 60.
Prima comunicazione descrittiva del lectotipo
di C.P. Stefano Sommier 1895 (Orchis insularis):

1894-95 – Bullettino della Società botanica italiana – Biodiversity Heritage Library
Diagnosi di John Isaac Briquet 1910 su esemplari còrsi
(Orchis sambucina subsp. insularis):

t.1 – Prodrome de la flore corse – Biodiversity Heritage Library
Descrizione su esemplari iberici (recente e ben dettagliata)
di Óscar Sánchez P. e Alberto Herrero:

Flora iberica. […] Vol. 21. Smilacaceae-Orchidaceae

Dactylorhiza romana

Pianta slanciata, alta fino a 35 cm; da 4 a oltre 10 foglie cauline lineari-lanceolate (9-20 × 1-3,5 cm); brattee da verdi a rossastre, poco più lunghe del fiore (ben più lunghe negli esemplari siciliani ex-markusii, ☞ Osservazioni). Infiorescenza prima densa poi lassa, non molto allungata, ogni pianta può avere fiori di colori diversi anche in una stessa popolazione, dal giallo pallido al rosso magenta con tutte le sfumature intermedie (in Sicilia quasi sempre di color giallo pallido). Tepali ovato-lanceolati, i sepali laterali eretti (6-10 × 3,5-7 mm), il dorsale parzialmente connivente con i petali. Labello debolmente trilobato, allargato (7,5-12 × 10-18 mm), con i lobi laterali subfalciformi, il centrale un poco più lungo e smarginato, la parte centro-basale più chiara, spesso giallastra, mai con macchie o punti rossi; sperone ascendente e arcuato verso l’alto, ben più lungo dell’ovario (17-25 × 1,5-3 mm).
Numero cromosomico: 2n = 40
Protologo di Francesco Antonio Sebastiani 1913
(Orchis romana):

Romanarum plantarum fasciculus primus

Dactylorhiza incarnata

Pianta robusta e slanciata, alta fino a 80 cm, con scapo verde e cavo, nettamente comprimibile; 4-8 foglie strettamente e lungamente lanceolate (8-20 × 1,5-4 cm), suberette (quasi parallele al caule fino ad abbraccianti), normalmente non maculate, le più lunghe di solito cucullate e spesso superanti la base dell’infiorescenza, quelle in alto più corte fino a bratteiformi; brattee lanceolate decisamente più lunghe dei fiori. Infiorescenza molto densa e multiflora (spesso più di 60-70 fiori), prima ovoide poi subcilindrica; fiori relativamente piccoli, solitamente di colore roseo carnicino, talvolta a toni più chiari o più intensi. Sepali ovato-lanceolati (7-9 × 2,5-4 mm), internamente con macchie porporine, i laterali solitamente eretti (talvolta patenti), petali simili, appena più piccoli, conniventi in casco con il sepalo centrale. Labello intero o con lieve cenno di trilobatura, subromboidale, non più grande dei sepali (4,5-9 × 4,5-9 mm); di color rosa più meno carico, più chiaro alla base, con punteggiatura e linee porporine spesso disposte in cerchi grossolani; sperone conico e tronco, leggermente arcuato verso il basso, più corto dell’ovario (5-9×2-3,5 mm, ma più lungo della sua metà).
Numero cromosomico: 2n = 40.
Protologo del basionimo di Linneo 1755 (Orchis incarnata):

Flora svedese […] Editio secunda


From BHL (Biodiversity Heritage Library):
Abbildungen der in Deutschland und den angrenzenden gebieten vorkommenden grundformen der orchideenarten – Biodiversity Heritage Library
Dactylorhiza cruenta

Caratteri distintivi rispetto a D. incarnata: pianta più piccola, di solito alta non più di 35 cm; 3-6 foglie più ovate e corte (4-15 × 1-3,5 cm), patenti, le inferiori quasi distese al suolo e spesso arcuate verso il basso, di norma intensamente maculate su entrambe le facce, ad apice non cucullato; brattee lanceolate, poco più lunghe dei fiori, maculate come le foglie. Infiorescenza densa e piuttosto corta, da ovoide a cilindrica, con 10-30 fiori piuttosto piccoli e più scuri (rosa intenso o porporino-violaceo). Tepali, labello e sperone non dissimili da D. incarnata.
Numero cromosomico: 2n = 40.
Lectotipo di Otto Friedrich Müller 1782 (Orchis cruenta):

Flora Danica […] Fünfter Band
Protologo di Otto Friedrich Müller, 1835 (Orchis latifolia var. cruenta)

The genera and species of orchidaceous plants – Biodiversity Heritage Library
